
Accessibilità plus: il concetto di accessibilità a 360°
Non solo accessibilità strutturale, ma anche comunicativa e relazionale
La convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità esplicita chiaramente che è diritto di ogni persona disabile avere "accessibilita' all’ambiente fisico, sociale, economico e culturale, alla salute, all’istruzione, all’informazione e alla comunicazione, per permettere alle persone con disabilita' di godere pienamente di tutti i diritti umani e liberta' fondamentali".
Questa Casa per Ferie è pensata e costruita per garantire a ogni persona con bisogni speciali la possibiltà di comunicare, di stare in relazione e di sentirsi accolto e integrato nell'ambiente sociale. In questo senso offriamo una ACCESSIBILITA' PLUS. Di seguito entriamo in merito della questione.
Accessibilità strutturale
La nostra casa per ferie è sbarierata e quindi accessibile dal punto di vista strutturale. Ogni piano è servito da ascensore e abbiamo tre camere con il bagno attrezzato per disabili fisici.
Accessibilità relazionale
Cos'è l'accessibilità relazionale? E' offrire la possibilità per tutti di poter stare comodi e sentirsi accolti nella relazione, indipendentemente dalle proprie condizioni fisiche, psicologiche e sensoriali. E' necessaria per far sentire "a casa loro" non solo le persone con differenti disabilità, ma anche a persone con esigenze specifiche quali anziani, famiglie con bambini piccoli, ecc.
Siamo educatori e psicologi che gestiscono una Casa per Ferie. La nostra formazione ed esperienza garantisce a tutti gli ospiti di essere accolti nella giusta maniera, in modo da sentirsi comodi nella relazione.
Accessibilità comunicativa
La nostra struttura è molto attenta anche a chi ha difficoltà comunicativa, come per esempio in persone con disturbo dello spettro autistico, paralisi cerebrale infantile o ictus.
Per questo motivo gran parte degli spazi comuni sono etichettati con le immagini, in modo da facilitare la comunicazione di chi è familiarizzato alla Comunicazione Aumentativa Alternativa. La nostra cooperativa sociale ha una buona esperienza nel lavoro riabilitativo con persone con disturbo dello spettro autistico e queste competenze si traducono in una diffusa etichettatura con le immagini degli spazi comuni.
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